Qi Gong
Il termine Qì Gong si riferisce a una serie di pratiche e di esercizi collegati alla medicina tradizionale cinese e in parte alle arti marziali che prevedono la meditazione, la concentrazione mentale, il controllo della respirazione e particolari movimenti di esercizio fisico.
Il qi gong si pratica generalmente per il mantenimento della buona salute e del benessere psicofisico, tramite la cura e l’accrescimento della propria energia interna (il Qi). Può essere praticato in modo statico o dinamico e prevede movimenti prefissati.
Storia
Le prime tracce di esercizi fisici atti a mantenere la salute si trovano nel Il libro interiore dell’Imperatore Giallo – Domande semplici, risalente al 200 ac. Nella sua evoluzione, la medicina cinese ha sviluppato una concezione del corpo umano come rappresentazione di un universo in miniatura. In questo contesto, ha assunto importanza anche la funzione del Qi inteso come energia interiore la cui qualità e il cui flusso più o meno armonico influenzano lo stato di benessere o l’insorgere della malattia. Fu durante il periodo delle dinastie Sui e Tang (tra il 581 e il 907 d.C.) che le teorie mediche e il concetto di Qi della letteratura taoista Yangsheng si collegarono insieme a formare una vera e propria specializzazione medica.