Taiji Quan (Tai Chi Chuan) stile Chen
Il pugilato del sommo polo stile Chen è considerato lo stile più antico di quest’arte marziale, caratterizzato da uno spirito marziale più evidente di quello che si può trovare negli stili da esso derivati.
Le origini storiche del taijiquan affondano nella filosofia del Buddhismo (data la vicinanza geografica e stilistica con il tempio di Shaolin) ma con il tempo quest’arte ha attinto moltissimi aspetti dal Taoismo.
Tutti i movimenti del taijiquan seguono l’alternarsi degli opposti(Yin e Yang, le due polarità opposte complementari della cosmogonia taoista), e questo modo di agire costituisce anche la base del sistema marziale: non bisogna contrastare il “pieno” di un attacco, ma occorre cedere, utilizzando la forza dell’avversario a proprio vantaggio.
Gli strumenti tradizionali per apprendere il taijiquan stile Chen sono essenzialmente tre: gli esercizi di base(sequenze prestabilite di movimenti, con le quali il corpo si abitua a muoversi secondo i canoni di quest’arte marziale, oltre che a rafforzarsi), le forme(sequenza ordinata di azioni circolari che consentono all’allievo di prendere confidenza con il proprio corpo, la propria energia e il proprio equilibrio) e la spinta con le mani(insieme di esercizi nati come sistema didattico propedeutico al combattimento vero e proprio).
Nel taijiquan esistono anche forme con armi. Le armi tradizionali che vengono principalmente utilizzate sono la sciabola, la spada, l’alabarda o guandao, la lancia.
Cenni storici
L’origine storica del Taijiquan porta al villaggio della famiglia Chen ( Chenjiagou), nella provincia dello Henan. Si ritiene che il fondatore ufficiale sia stato Chen Wangting, vissuto tra il 1580 ed il 1660, appartenente alla IX generazione della famiglia Chen.
Chen Wangting era un funzionario dell’esercito imperiale, sotto la dinastia Ming, famoso per il suo stile di combattimento eccellente. Alla caduta della dinastia MIng si ritirò a vita privata dedicandosi al perfezionamento della sua abilità marziale elaborando 5 forme.
Nei secoli successivi, però, la maggior parte dei discendenti della famiglia Chen abbandonarono lo studio di tali sequenze, perchè molto impegnative, e richiedevano una dedizione completa allo studio.
Chen Youben(XIV generazione famiglia Chen) modificò i movimenti del taijiquan, diminuendo l’estensione delle posizioni. Nacque così lo stile di Zhaobao, chiamato anche Xiao Jia. In contemporanea Chen Changxing(XIV generazione famiglia Chen) raggruppò insieme i frammenti delle forme tradizionali e formò due sole sequenze(“Nuova intelaiatura” e la “Vecchia intelaiatura”). Alla diffusione di questa arte marziale contribui profondamente Chen Fake(1887 – 1957).
Insegnò a Pechino e da lì diffuse largamente lo stile Chen quando, come anche oggi, lo stile più diffuso era lo stile Yang. Apportò alcune modifiche nel modo di eseguire la forma, rendendo i movimenti più circolari e ricchi di leve articolari. Oggi i rappresentanti, appartenenti alla XIX generazione, sono Chen Zhenglei, Chen Xiaowang, Wang Xi’An e Zhu Tiancai, noti anche come i 4 guerrieri custodi di Buddha.